Sulle brughiere selvagge dell’Inghilterra meridionale, si erge un enigma millenario: Stonehenge. Un cerchio di pietre giganti, disposte in modo misterioso, che da secoli affascina e interroga l’umanità. Come e perché fu costruito? Qual era il suo scopo? Un tempio religioso, un osservatorio astronomico, un luogo di sepoltura? Le ipotesi si susseguono, alimentando il mistero che avvolge questo luogo magico.
Un viaggio nella storia di Stonehenge:
La costruzione di Stonehenge si svolse in diverse fasi, a partire dal 3000 a.C. circa. Le prime pietre, enormi monoliti di sarsen, furono trasportate per decine di chilometri e disposte in un cerchio di circa 100 metri di diametro. In seguito, furono aggiunti altri elementi, come il trilite, una struttura formata da due pietre verticali sormontate da una terza orizzontale.
Le ipotesi sul suo utilizzo:
Lo scopo di Stonehenge rimane un enigma. L’ipotesi più diffusa è che fosse un tempio religioso, utilizzato per celebrare riti e cerimonie sacre. La disposizione delle pietre potrebbe essere correlata ai movimenti del Sole e della Luna, suggerendo un utilizzo astronomico. Altri studiosi ipotizzano che fosse un luogo di guarigione, un centro di potere politico o un sito di sepoltura per l’élite.
Le ultime ricerche:
Nuove tecnologie e scavi archeologici stanno progressivamente svelando i segreti di Stonehenge. Recenti studi hanno individuato tracce di cremazione e resti umani all’interno del sito, rafforzando l’ipotesi di un luogo di sepoltura. Inoltre, la scoperta di antichi manufatti e la ricostruzione di modelli 3D stanno fornendo nuove informazioni sulle tecniche di costruzione e sull’utilizzo di Stonehenge.
Un luogo di fascino e mistero:
Stonehenge non è solo un monumento archeologico di grande valore, ma anche un luogo di grande fascino e mistero. La sua aura di enigma continua ad attirare visitatori da tutto il mondo, che si interrogano sul suo significato e sulle sue origini.
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